Chi siamo

L’Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani) in Veneto è costituita da 215 gruppi (censimento 2024), per un totale di 23.663 soci di cui 4.486 capi educatori.

La Regione Agesci Veneto è così strutturata:
– Responsabili Regionali e Comitato Regionale
– Incaricati alle Branche
– Incaricati ai Settori
– Consiglio Regionale
– Assemblea Regionale

L’Agesci Veneto si compone di un Comitato regionale – presieduto dai Responsabili regionali, un uomo e una donna – di un Consiglio regionale e si avvale della presenza degli incaricati regionali alle Branche e ai Settori.

Comitato regionale Agesci Veneto
Responsabile regionale: Elisabetta Dal Prete
Responsabile regionale: Pietro Mancino
Assistente ecclesiastico: don Francesco Lonardi

Incaricata alla Formazione capi: Martina De Michele
Incaricato alla Formazione capi: Pietro Mazzi

Incaricata al Coordinamento metodologico:  Anna Segato
Incaricato al Coordinamento metodologico: Andrea Magagna

Incaricato all’OrganizzazioneAlessio Remelli
Incaricata all’OrganizzazioneFederica Chies
Tesoriere regionale: Paolo Tiozzo

Incaricata alla branca LC: Alice Faggian
Incaricato alla branca LC: Elia Migliorini

Incaricata alla branca EG: Alice Beggio
Incaricato alla branca EG: Andrea Sordi

Incaricata alla branca RS: Sonia Cassol
Incaricato alla branca RSGiulio Lora

Incaricato al Settore Competenze: Diego Zarantonello 
Incaricato al Settore Nautico: Stefano Bombieri
Incaricata al Settore Giustizia, Pace e Non Violenza: Roberta Lorenzetto
Incaricato al Settore Rapporti Internazionali: Nicola Biasin
Incaricata al Settore Protezione Civile: Anastasia Bertolotto 
Incaricato al Settore Protezione Civile: Nicola Ziggiotto 
Incaricato al Settore  Comunicazione: Lisa Anastasio
Incaricato al Settore Centro Studi: Tiziano Ballarin 
Incaricato al Settore Foulard Bianchi: Chiara Giacopuzzi 
Incaricato al Settore Foulard Bianchi: Roberto Ugo  

Secondo l’art. 39 comma 2 dello Statuto AGESCI (aggiornato al CG2024) ne fanno parte:

a. i componenti del Comitato regionale;
b. gli Incaricati regionali alle Branche;
c. i Responsabili e gli Assistenti ecclesiastici di Zona;
d. i Consiglieri generali eletti nelle Zone;
e. con solo diritto di parola gli Incaricati nominati dal Comitato regionale, di cui all’art. 40, comma 3, e i Consiglieri generali nominati da Capo Guida e Capo Scout, di cui all’art. 43, comma 2, lettera d, e censiti nella Regione.

  • vacante (Belluno)
  • Gallo Luciano (Castelfranco Veneto)
  • Favero Martina (Castelfranco Veneto)
  • Me Salvatore (Colline del Brenta)
  • Saran Laura (Mestre)
  • Genovese Maurizio (Mestre) salud-hombres.com
  • Pittaro Maria (Padova Colle Mare)
  • Maghini Tommaso (Padova Colle Mare)
  • Fabris Francesca (Padova del Brenta)
  • Antonello Enrico (Padova del Brenta)
  • Sartore Alessandro (Prealpi Vicentine)
  • Turolla Chiara (Rovigo)
  • Pesce Marta (Scorzè)
  • Muffato Riccardo (Scorzè)
  • Oliana Graziella (Treviso)
  • Amadio Paolo (Treviso)
  • Bonechi Giulia Elena (Venezia Isole)
  • vacante (Venezia Isole)
  • Seu Alex (Verona Custoza)
  • Birtele Antonella (Verona Est)
  • Marchesini Gabriele (Verona Est)
  • Bonetti Stefano (Verona Monte Baldo)
  • Marzemin Elisabetta (Vicenza Berica)
  • Caleari Alberto (Vicenza Berica)
  • Soave Tecla (Vicenza Piccole Dolomiti)
  • De Nardi Marco (Vittorio Veneto)

L’Assemblea regionale dell’Agesci Veneto assume la forma di Assemblea per delegati.

Secondo l’art. 38 dello Statuto (aggiornato al CG2024)
Art. 38 – Assemblea regionale
1. L’Assemblea regionale è costituita, in rappresentanza di tutti i soci censiti nella Regione, dai componenti delle Comunità capi dei Gruppi della Regione, nonché dai capi e dagli assistenti ecclesiastici censiti direttamente al livello di Zona e regionale.
2. L’Assemblea regionale, oltre a quanto previsto dall’art. 23, ha i seguenti compiti:
a. approvare il Programma regionale, previsto dal Regolamento, e verificarne l’attuazione;
b. stabilire la composizione del Comitato regionale, di cui all’art. 40, comma 2, lettera c;
c. eleggere tra i capi censiti nella Regione:
i. i membri del Comitato regionale;
ii. una Incaricata e un Incaricato regionale per ogni Branca, di cui all’art. 8.
d. discutere sugli orientamenti di politica associativa del livello nazionale che costituiranno le Strategie nazionali d’intervento e su quelli posti all’ordine del giorno del Consiglio generale;
e. discutere di argomenti da inserire all’ordine del giorno del Consiglio generale;
f. deliberare annualmente l’eventuale quota associativa di Regione, di cui all’art. 54, comma 1, lettera b;
g. deliberare periodicamente le linee di indirizzo in ambito economico-finanziario che costituiscono il riferimento per la redazione del piano aziendale della Cooperativa territoriale e verificare quelle giunte a scadenza;
h. deliberare l’eventuale adozione della forma dell’Assemblea delegata; in tal caso, le modalità di partecipazione dei soci adulti, di cui al comma 1, sono indicate nel modello di Regolamento, deliberato dal Consiglio generale;
i. deliberare l’eventuale delega al Consiglio regionale delle competenze in merito al Programma regionale.


Il regolamento che governa la nostra Assemblea Regionale è stato approvato il 14 aprile 2024. Lo trovi nell’area documenti


Per la partecipazione all’Assemblea Regionale per Delegati si ricordano le seguenti norme:

Art. 1– Funzioni e composizione
  1. Le funzioni dell’Assemblea regionale sono definite dagli 22 e 37 dello Statuto.
  2. L’Assemblea regionale in forma delegata, in rappresentanza di tutti i soci adulti della Regione, ai sensi dell’art. 37, comma 2, lettera h dello Statuto, è composta da:
    1. i componenti del Comitato regionale;
    2. gli Incaricati regionali alle Branche;
    3. i Responsabili e gli Assistenti ecclesiastici di Zona;
    4. i Consiglieri generali eletti nelle Zone;
    5. i rappresentanti dei Gruppi, di seguito specificati al comma 5.
  3. All’Assemblea regionale in forma delegata partecipano anche, con solo diritto di parola, gli Incaricati nominati dal Comitato regionale e i Consiglieri generali nominati da Capo Guida e Capo Scout censiti nella Regione. Essi possono acquisire diritto di voto qualora partecipino anche come membri dell’Assemblea, di cui al comma 2.
  4. All’Assemblea regionale in forma delegata possono partecipare anche tutti gli altri i soci adulti censiti nella Regione con solo diritto di parola.
  5. Ogni Gruppo è rappresentato da a un Capo Gruppo e/o un socio adulto del Gruppo di appartenenza.
  6. Qualora un membro dell’Assemblea regionale possa partecipare contemporaneamente come rappresentante dei Gruppi, di cui al comma 5, e come altro membro dell’Assemblea, di cui al comma 2, lettere a-d, la partecipazione è valida relativamente al livello territorialmente superiore nel quale è avvenuta l’elezione o la nomina all’incarico, tra quelli previsti al comma 2, lettera a-d, e al comma 3.

L’Assemblea regionale in forma delegata può essere svolta anche avvalendosi dei mezzi di telecomunicazione secondo quanto previsto dall’art. 22, comma 7 dello Statuto.

Art. 4 – Costituzione dell’Assemblea
  1. L’Assemblea regionale in forma delegata è validamente costituita con la presenza del 50% più uno degli aventi diritto al voto e quando sono rappresentati almeno il 50% più uno dei Gruppi della Regione e almeno l’80% delle Zone che compongono la Regione stessa.
  2. Sono considerati presenti coloro che sono iscritti e registrati personalmente, presso la Segreteria dell’Assemblea
  3. Qualora l’Assemblea regionale non risulti validamente costituita verrà convocata nuovamente con le modalità sopra esposte e, perdurando l’assenza del quorum costitutivo, riconvocata in terza convocazione nello stesso giorno con validità indipendente dal numero degli aventi diritto presenti.
Art. 5 – Delega

Non è ammessa alcuna forma di delega.

Art. 14 – Quorum deliberativo e votazioni
  1. L’Assemblea regionale delibera a maggioranza semplice dei presenti aventi diritto al voto, come previsto dall’art. 22 dello Statuto.
  2. Le deliberazioni sono espresse con votazione simultanea per alzata di mano o in altri modi palesi.
  3. Le deliberazioni concernenti persone debbono essere prese a scrutinio segreto.
  4. Durante le votazioni non è ammesso alcun tipo di

Il risultato delle votazioni viene, sentito il collegio degli Scrutatori, proclamato dal Presidente.