Agire per la Pace

“Non possiamo ignorare il dolore, la sofferenza, la perdita. Non possiamo e non vogliamo restare indifferenti. Ma possiamo scegliere come rispondere: con gesti di pace, con parole che uniscono e con iniziative che generano speranza”.

(dalla lettera aperta di AGESCI “Teniamo per mano la Pace”)

Come Consiglio Regionale AGESCI Veneto ci sentiamo profondamente interrogati e chiamati ad esprimerci su quanto sta succedendo nel mondo e nel nostro Paese.

In questi mesi, in cui gli occhi sono puntati su Palestina e Ucraina, non dimentichiamo i molti conflitti in corso: solo per citare i maggiori Yemen, Siria, Etiopia, Somalia, Sudan, Myanmar, Afghanistan, Haiti, Repubblica Democratica del Congo, Burkina Faso, Mali, Niger e Sudan del Sud.

E’ evidente a tutti la particolare situazione di Gaza, dove sta avvenendo la distruzione di un territorio e l’accanimento militare su bambini, donne e uomini inermi impossibilitati a fuggire e ridotti in condizioni di vita disumane, devastanti per il corpo e per la mente.

È stato superato qualsiasi limite morale, in sfregio al diritto internazionale e umanitario.

In questo e in tutti gli scenari di guerra che il mondo ci pone davanti, siamo dalla parte di tutte le vittime, siamo dalla parte dei popoli prima che dei governi, siamo “amici di tutti”, come recita la Legge scout.

Rifiutiamo con fermezza la logica del nemico perché facciamo tutti parte della stessa umanità in quanto Figli di Dio, con pari dignità e diritti.

Siamo quindi convinti che qualsiasi conflitto, sia interpersonale che tra nazioni, possa essere gestito con la sola forza del dialogo, del reciproco ascolto e della diplomazia. Non ci rassegniamo all’ineluttabilità del conflitto armato e per questo esprimiamo preoccupazione per la corsa globale agli armamenti alla quale anche la nostra Europa ed il nostro Paese stanno partecipando.

Crediamo invece fortemente che “dalla guerra se ne esce investendo sulla Pace e non sulla guerra stessa. Il nostro rifiuto della violenza in ogni sua forma deve essere, oggi più che mai, radicale” (Artigiani di pace -doc. AGESCI).

In questo tempo il cui il senso di impotenza rischia di travolgerci, ci sentiamo di invitare con forza a recuperare la scintilla di coraggio che è in ognuno.

Il nostro campo da gioco è l’educazione e, forti del nostro Patto Associativo, “ci impegniamo a formare cittadini del mondo ed operatori di pace, in spirito di evangelica nonviolenza…”.

Siamo all’inizio di un nuovo anno associativo: nelle nostre attività, riunioni, programmi, facciamoci attraversare dalla storia che si sta consumando sotto i nostri occhi, non restiamo impermeabili!

Come capi impegniamoci a fondo nella nostra azione educativa e vocazione all’agire, facendoci promotori di cambiamenti sia personali, sia nei nostri territori e comunità. I nostri ragazzi hanno bisogno di riferimenti solidi, chiedono di parlare ed esprimersi su quello che sta succedendo nel mondo, ci guardano e siamo chiamati a condividere con loro paure e speranze.

“La pace prima che traguardo è cammino. E per giunta cammino in salita” (Don Tonino Bello).

Mettiamo allora in campo con i nostri ragazzi azioni concrete di supporto ad azioni umanitarie, raccolte fondi, facciamoci promotori o partecipiamo a incontri di sensibilizzazione in rete con altre realtà associative, recuperiamo la coscienza che anche come consumatori possiamo incidere e fare la nostra parte con azioni di consumo consapevole e aderendo a forme di boicottaggio sia negli acquisti quotidiani che con scelte di finanza etica, scegliere consapevolmente a chi affidiamo il nostro denaro, sia come cittadini che come capi durante eventi ed attività, è già una forte testimonianza di scelta politica.

“Mettendoci in cammino, per le strade e nelle piazze, scopriremo che non siamo soli, che già sul nostro territorio ci sono altre donne e uomini di buona volontà che percorrono questa strada insieme a noi” (Artigiani di Pace in Cammino, doc. AGESCI).

Padova, 12.10.2025                             II Consiglio regionale Agesci del Veneto

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