“Sentieri per Domani”: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nomina “Alfiere della Repubblica” una scolta di Agesci Veneto

“…Nel vostro passaggio in questo mondo, che ve ne accorgiate o no, chiunque voi siate e dovunque andiate, state lasciando dietro di voi una traccia…” (B.-P.)

La scorsa estate 600 Rover e Scolte in arrivo da tutta Italia hanno camminato e prestato il loro servizio sui “Sentieri per Domani” il progetto lanciato da Agesci Veneto e Cai Veneto con l’obiettivo di dare nuova vita alle montagne del Bellunese e del Vicentino colpite dalla tempesta Vaia nell’autunno del 2018.
Su quei sentieri, ancora oggi, resistono le tracce dei nostri passi…

Oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito alla nostra scolta Sofia Ferrarese l’attestato di “Alfiere della Repubblica” per “aver promosso la conoscenza della montagna e il rispetto della natura, per la passione e l’impegno con cui lavora al ripristino dei sentieri montani danneggiati dalla tempesta Vaia nell’ottobre 2018”. Sofia, scolta del gruppo scout Brugine 1, ha ricevuto il riconoscimento in rappresentanza dei 600 Rover e Scolte che hanno fatto strada e prestato il loro servizio sui Sentieri per Domani, la scorsa estate. Sofia è anche la più piccola tra tutti gli scout Agesci che hanno partecipato alle route.

Il riconoscimento
Viene assegnato dal Presidente della Repubblica ai giovani che si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali.
Si tratta di un importante riconoscimento assegnato ai giovani che rappresentano modelli positivi di cittadinanza e che sono esempi dei molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese.

Il messaggio di Sofia
«La guida e lo scout amano e rispettano la natura»

Questo è uno dei punti della Legge che sotto un cielo stellato ho promesso sul mio onore di seguire, e quale miglior modo di mantenere la parola data se non mettendola in pratica?
Nell’ottobre 2018 la tempesta Vaia ha ferito le nostre splendide montagne, e per cercare di rimediare il più possibile ai danni, è nato il progetto “Sentieri Per Domani” in collaborazione tra AGESCI Veneto e CAI Veneto.
In seicento tra rover e scolte abbiamo preso parte all’iniziativa condividendo impegno, sacrificio e soprattutto un grande amore per il nostro territorio.
Io e il clan del mio gruppo, il Brugine 1, abbiamo intrapreso la nostra strada nella bellissima cornice di Lorenzago di Cadore, con lo scopo di metterci a servizio della comunità ripristinando i sentieri sconvolti dalla tempesta.
Mano a mano che muovevamo i nostri passi lungo quei percorsi devastati, la voglia di rendersi utili prendeva il posto della fatica e la soddisfazione una volta visto il lavoro finito, ha ampiamente ripagato ogni sforzo.
Quest’esperienza mi ha fatto toccare con mano la responsabilità che ognuno di noi ha di prendersi cura di ciò che ci è stato donato e di custodirlo, per lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato.
Buona Strada!

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