Convegno Comunità capi – ospiti

Johnny Dotti – relazione iniziale
Donatella_Mela – relazione iniziale

Dalle esperienze condivise nei vari livelli associativi si percepisce una certa fragilità della Comunità
Capi, nella gestione delle relazioni tra i capi e nella condivisione delle loro scelte di vita con la CoCa.
Crediamo che ancora oggi, la Coca sia un luogo privilegiato dove formarsi come adulti, che si impegnano
nell’educazione e nel territorio per far crescere i ragazzi che le sono affidati.
Il Convegno vuol essere innanzitutto un’occasione di incontro per i capi della nostra Regione, un
momento in cui mettere assieme tutta la ricchezza, la fantasia e l’impegno che i capi usano settimanalmente nel servizio con i ragazzi.
Siamo consapevoli che questi doni, se riversati all’interno della Comunità capi, riescono a produrre un
potenziale ancor maggiore di quanto potrebbe offrire il singolo capo ai suoi ragazzi: è questa la forza
della Comunità, ed è questo scambio reciproco di talenti che la rende generativa.
La relazione di apertura vorrebbe essere la testimonianza di come rendere generativa la relazione con
l’altro.

Paola-Scalari – relazione con i ragazzi

Ogni capo vive una relazione privilegiata con i ragazzi del proprio gruppo. Ma quali sono le
caratteristiche dei ragazzi oggi? Che relazioni vivono? Quali sono le loro fragilità? Come possiamo
individuare segnali di disagio e segnalarli? E il capo, che adulto deve essere? Quali le caratteristiche
e le attenzioni per avere relazioni autentiche, rispettose dell’unicità dei ragazzi che ci
vengono affidati?

Carlo Meneghetti – relazione con i media e la tecnologia

I nostri ragazzi comunicano attraverso la rete Internet nei più svariati modi. È un luogo che
nasconde molte insidie e ci sentiamo chiamati ad educare i ragazzi a riconoscerle, ma è anche
un luogo che siamo chiamati ad abitare perché è un luogo dove li possiamo incontrare. Come
instaurare una relazione significativa attraverso la rete e/o nonostante la rete?

Maurizio Padovan – relazione con il territorio

Siamo inseriti in un territorio che possiamo abitare in modi diversi. Quali sono le motivazioni
che sottendono alle scelte che operiamo? Come possiamo portare un cambiamento nei ragazzi
e sul territorio con piccole scelte di ogni giorno? Quali scelte siamo chiamati ad operare?

Claudio Da Ponte – ripartire con una relazione dopo una sconfitta

In una società dove il fallimento non è una realtà contemplata, pena essere fuori, come riuscire
a recuperare questo momento (necessario e ineludibile) in modo costruttivo? Come attrezzarci
ad attraversare questo momento senza soccombere alla sconfitta? Quando viviamo una sconfitta
un fallimento è difficile riprendersi e ricominciare a “vivere”. Come possiamo instaurare una
relazione che valorizzi una persona che si sente un “fallito”?

Roberto del Riccio – relazione con Dio

Tante volte viviamo la nostra fede razionalmente, frequentando alcune celebrazioni che ci sembrano
fredde, anonime, di cui facciamo fatica a capirne il linguaggio… e arriviamo a mettere in
dubbio il nostro credere in Dio. Ma abbiamo fatto esperienza di un incontro con Dio? Quale relazione
instauriamo con Lui? La relazione prevede che siamo in due, come ci parla Dio? Come non
confondere la sua parola con l’eco del nostro io?

Beppe Sammarco – relazione tra adulti

Il nostro servizio viene condiviso con degli adulti che assieme a noi progettano, vivono le attività
e con cui “cresciamo” come adulti. Quali possono essere le strategie per vivere una relazione
costruttiva tra adulti? Come aiutare i nuovi ingressi nello staff a conoscere il ruolo e diventare
pian piano competenti, riuscendo a passare a loro il testimone? Come gestire i conflitti e farli
diventare strumenti di crescita?