Si avvicina il tempo di pensare alle route estive, sognare occasioni significative con la propria Comunità Rover e Scolte o individuali, capire quali obiettivi perseguire e raccogliere le informazioni necessarie.
Se pensate a un campo all’estero, AGESCI ve ne propone alcuni in luoghi culturalmente molto diversi dove fare esperienze di incontro e di accoglienza attraverso il servizio e la strada, per lasciarsi interrogare e sfidare, scoprire un modo diverso di guardare la realtà e prendere distanza dai pregiudizi.
I progetti che vi presentiamo nascono dal desiderio di conoscere e comprendere, camminando insieme, realtà complesse profondamente diverse dalla nostra ma che con la nostra sono fortemente intrecciate. Sono proposti in luoghi in cui dopo momenti difficili a seguito di conflitti o di situazioni di sfruttamento ora vi è il desiderio di ripartire e di migliorare la propria vita, luoghi significativi ricchi di storia e dì spiritualità. Si tratta alcune volte di realtà non facili da comprendere ma che possono diventare per noi interessanti laboratori di cittadinanza.
Esperienze che possono farci cambiare sguardo e punto di vista, per scoprire e confrontarci, per accogliere ed essere accolti, per leggere un mondo che cambia rapidamente e che ha radici in storie lontane.
Confrontarci con la storia e le storie.
Il servizio sarà spesso lo strumento con cui entrare in contatto con la realtà locale e assieme spesso alla strada, l’accostarsi alla Chiesa del posto e allo scoutismo estero, ecc. sarà esperienza per costruire uno sguardo critico e consapevole, che non teme di scegliere e di schierarsi, lontani da pregiudizi e stereotipi.
I campi all’estero sono passi di coraggio verso il cambiamento di noi stessi, per costruire la nostra identità di cittadini consapevoli, informati e coerenti ai valori che condividiamo e che ci sono propri.
Costruttori di ponti e non di muri.
Le esperienze all’estero sono rivolte sia alle Comunità R/S che a singoli rover e scolte (per ciascun campo trovi le indicazioni precise).
Per i Clan/Fuoco e Noviziati si tratta di esperienze ricche e significative da scegliere con attenzione in sintonia con i propri obiettivi e percorsi; per i singoli rover e scolte sono particolari EPPPI (Eventi di Progressione Personale a Partecipazione Individuale) che consentono di approfondire determinate tematiche con uno sguardo verso la dimensione internazionale rispondendo a personali bisogni di crescita condivisi con la comunità di appartenenza.
Le esperienze in pillole
Di seguito gli high-light delle esperienze AGESCI per l’anno scout 2016-2017… In coda puoi scaricare l’elenco completo con altre informazioni sui progetti.
ALBANIA
Alla scoperta della terra delle aquile, un Paese così vicino e così lontano. “Giocare” insieme per capire e non farsi influenzare dai preconcetti.
BOSNIA ed ERZEGOVINA
Dopo vent’anni dalla guerra in Bosnia scopriamo un Paese che vuole rinascere. Riflettiamo sulla nostra capacità di essere uomini e donne di speranza
BRASILE
“Canoa sul Rio”. Immersi nella vivace realtà brasiliana un’esperienza per consolidare le proprie scelte di fede, di servizio e di impegno politico…
BURKINA FASO
Multiculturalità e scoutismo internazionale in un Paese del Sud del mondo. Un’esperienza per capire come cambiare il nostro modo di vivere il nostro territorio.
ETIOPIA
Un’opportunità per conoscere un mondo lontano e diverso dal nostro attraverso la strada e l’incontro
KENIA
“Ubuntu”: io sono perché noi siamo. Alla scoperta dei grandi contrasti di questo paese, della sua storia e della sua cultura.
ROMANIA
“Dietro allo specchio”. Conoscere la Romania e i Rom per imparare a guardare il mondo oltre le apparenze.
TERRASANTA
Tra nei luoghi di Gesù e dei Profeti, un viaggio alla scoperta della propria fede e del significato della fratellanza e della solidarietà.
Elenco Campi:
Scarica da questo link l’elenco dei campi con i dettagli e i contatti
Come iscriversi:
Per tutte le informazioni sulle modalità di iscrizione clicca qui
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Internazionale 06/68166224 – ufficiointernazionale@agesci.it
CAMPO A LOURDES CON I FOULARD BLANC
Dal 18 al 24 agosto 2017. Per maggiori informazioni contattare Maurizio Ferraro: fb@veneto.agesci.it o ferraromaurizio56@gmail.com
Lourdes sarà una bellissima esperienza, chi ci va, vorrebbe ritornarci subito, un luogo che ti cambia.
Ragazzi, vorremmo proporvi di andarci al campo estivo di quest’anno. “No dai, tutto ma no Lourdes! A pregare? Per una settimana? A ferragosto? NON CE LA POSSO FARE. E poi, per principio i capi non si possono ascoltare, Gloria. Che non ti passi per la testa di credere che potrebbe davvero cambiare qualcosa in te. Che potrebbe essere davvero una “bellissima esperienza”, come dicono loro. Insistenti, invitano due ragazzi per una testimonianza, poi vengono a parlarci Andrea e Virginia e la scelta finale sta così a noi.
Benissimo, anzi, per me MALISSIMO, a maggioranza Lourdes. Ok, dovevo decidere se andare a Jesolo o a Lourdes a ferragosto. Stessa cosa eh! Da na parte avrei dovuto pregare OGNI GIORNO, OGNI ORA, OGNI MINUTO. Dall’altra parte, beh sappiamo tutti come sarebbe andata!
Ottimo, decisi di andare a Lourdes! Fidatevi che nel scrivervi le seguenti cose, mi emoziono ancora. A parte pensare al primo giorno, che dopo ore e ore di autobus, ci toccò il primo turno alla mattina in stazione.
Avete presente la pubblicità “LA GIUNGLA TI DISTRUGGE?” L’ho pensato. Arrivati in stazione, sembrava mi avessero messo addosso un paio di occhiali, come quelli in 3D, facevano vedere le cose in modo diverso. Mi ricordo benissimo, la prima volta che accompagnai un’anziana signora, fortunatamente italiana, mi guardava con occhi lucidi da quanto era felice di essere arrivata! Io non sapevo maneggiare la carrozzina, e mi sentivo davvero a disagio perché 1. Non sapevo ancora cosa ci facevo in quel posto, 2. Vedere la sua gioia, nonostante i suoi problemi, davvero mi creava complessi. Appena lasciavo una persona, subito sapevo che ce ne sarebbe stata un’altra. Intanto dentro di me pensavo, quante persone cavoli, quante persone hanno bisogno. E perché vengono proprio qua? Perché? Mistero svelato, appena entrai nel santuario, principalmente nel vedere la grotta, indescrivibile a parole!
Si respira amore, speranza, felicità.
Ogni giorno sembrava Qualcuno volesse darmi dimostrazione che ne valeva la pena essere la!
Poi ci raccontarono la storia di Bernadette, quando vide la Vergine, e da lì, agli occhiali messi all’inizio se ne aggiunsero un altro paio, mi sembrava proprio di essere un’altra persona. Il tempo stringeva, passava troppo in fretta, cantavamo e recitavamo dei rosari mentre la folla aspettava il turno per il bagno, accompagnavamo gli ammalati, servizio in stazione, io volevo ancora tempo, credo proprio la Vergine Maria stesse tirando fuori il meglio di me, ciò che non sapevo neanche di avere, amore, disponibilità, capacità di ascoltare e io volevo offrire a tutti la persona nuova che era emersa. La possibilità di fare il bagno mi suonava come la possibilità di levare, di sciacquare, di togliere la superficialità con cui ero partita, e far fiorire la nuova parte. Ho scelto di far il bagno alla fine proprio per questo. Volevo tornare con ciò che mi era stato donato. Ed entrata nell’acqua, emotivamente ero KO.
Nuova, mi sono sentita bella. Una bomba, ricaricata al 100%.
Posso confermare: Lourdes cambia. Cambia gli occhi, il cuore. E questa cosa ti spiazza e ti senti migliore.
A distanza di tempo, potessi, ci tornerei subito. Anche solo per ringraziare per la possibilità data!
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