In questo momento dove continuamente vediamo scene di sofferenza e dove percepiamo lo sconvolgimento delle vite delle persone, Comunità RS o capi singoli stanno pensando di attivare delle raccolte di materiali (giochi, vestiario, alimentari…) da portare nelle zone colpite.
Il Dipartimento di Protezione Civile nazionale e anche la nostra Associazione invitano a non farlo… perché?
Siamo in una fase di emergenza dove non è ancora chiaro quale siano le necessità: in questo momento è di primaria importanza mettere in salvo la vita delle persone e garantire i servizi essenziali. Ad aggravare la situazione c’è la difficoltà di raggiungere con mezzi di soccorso le aree colpite.
Quando saranno attivati i campi per ospitare gli sfollati, l’Associazione capirà anche quali sono le esigenze specifiche e attuerà le eventuali raccolte ad hoc. Teniamo presente che nei campi allestiti. per motivi di sicurezza, non sarà consentito l’accesso a chiunque, ma solo a persone autorizzate.
Quando raccogliamo materiali, non possiamo non porre attenzione anche alla responsabilità di consegnare quanto ci viene dato, secondo le intenzioni delle persone che ci donano… e in questo momento come Associazione non possiamo garantire questo.
Invitiamo le Comunità RS e chi volesse fare qualcosa in questo momento, a rivolgersi a canali garantiti, come il numero unico per la raccolta fondi o le Caritas locali che hanno già attivato raccolte specifiche.
Barbara e Mauro, Responsabili regionali
Valentina e Valerio, Incaricati regionali RS
Enrico, Incaricato regionale PC
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