Iniziato il Corso di Primo Soccorso

Ottanta capi scout da tutto il Veneto a scuola di primo soccorso: così l’AGESCI Veneto, Associazione Guide E Scout Cattolici Italiani, inaugura la formazione sanitaria per adulti in servizio educativo. Il corso, organizzato dal settore Protezione Civile dell’associazione insieme con il Comitato Locale Est Veronese di Croce Rossa Italiana, ha avuto il suo primo incontro sabato scorso a San Bonifacio (Verona): 77 i partecipanti, più gli organizzatori, che hanno affrontato le tematiche che l’attività scout continuamente pone davanti agli adulti in servizio: colpi di sole o calore, ustioni, slogature, ferite più o meno superficiali e, seppur in casi più rari, crisi respiratorie o cardiache, sintomi di avvelenamento, congelamento, gravi traumi e altro ancora. Situazioni tipiche di chi propone un metodo educativo basato sul gioco e l’avventura e che chiede capi preparati ad affrontarle. Domande concrete da parte dei partecipanti, animati dal desiderio di conoscere e formarsi, come vuole il metodo scout. A formare i capi un medico volontario di Croce Rossa in formazione specialistica in anestesia e terapia intensiva dell’Azienda Ospedaliera di Verona, ex capo scout. Sabato il secondo appuntamento, con la prova pratica, che metterà i partecipanti di fronte a casi concreti di interventi di primo soccorso, sotto l’occhio vigile dei docenti CRI.

A sottolineare l’importanza dell’appuntamento, è stata la responsabile regionale dell’AGESCI Veneto Barbara Battilana, che ha portato i saluti del comitato regionale, ringraziando i capi per la nutrita partecipazione, che neppure gli organizzatori si aspettavano: segno inequivocabile della voglia di formazione e, forse, anche la volontà di chi presta gratuitamente servizio educativo di ribadire che in AGESCI non operano sprovveduti, come troppo spesso traspare dai media, ma capi preparati ad affrontare situazioni che possono anche presentarsi difficili e impreviste.